Bauletto X109xl per Lambretta
Blu blu blu le mille bestemmie blu.
Vorrei condividere la mia esperienza dopo l’acquisto del bauletto retroscudo per Lambretta sia Special che DL, che si trova sul sito Rimini Lambretta Center e verosimilmente prodotto dalla ditta romagnola Europlast.
Un prodotto che lascia molto a desiderare e dall’esorbitante prezzo di 200 euro.
Il bauletto è in vetroresina ed è acquistabile in formato piccolo o grande (?), bianco o nero, nella versione per Special o per DL e nasce dalla replica del bauleto montato sulla Lambretta 200cc bicilindrica prototipo presente nel Museo dello Scooter di Vittorio Tessera. Il modello che ho acquistato è denominato XL perchè leggermente più grande del prototipo montato sulla Lambretta del museo.
La differenza principale dovrebbe risiedere nel fatto che le lambrette LI e LIS hanno una curvatura dello scudo differente rispetto ai successivi modelli DL.
Molto bene. Mi arriva un bauletto di colore nero, provo ad appoggiarlo al retro dello scudo, ben consapevole che non sarà mai perfetto e quindi con un approccio tollerante, ma scopro che nella corretta posizione, dove dovrebbe replicare la sagoma del retroscudo, posso infilare un dito sotto e un dito e mezzo abbondante sopra, ovvero i fianchi del bauletto non ricalcano la curvatura e anche il canale centrale appare oltremodo grande rispetto a quello della carrozzeria che dovrebbe assecondare.
Considerando la mia scarsa esperienza e avendo letto da qualche parte che in principio i bauletti bianchi fossero LIS e quelli neri DL, immagino un errore di spedizione. La risposta da Rimini è che tale distinzione non c’è più e che semplicemente il bauletto và adattato, il resto lo farà la guarnizione molto generosa.
Dato che da Rimini escludono di avermi spedito la versione sbagliata dell’oggetto, mi convinco a metterci mano, dato che le modifiche da fare sono talmente invasive che nessun rivenditore poi lo accetterebbe indietro. Quindi prendo la smerigliatrice e valico il punto di non ritorno.
Cioè, io spendo 200 euro per un pezzo di plastica sagomato male e devo darci di flessibile sperando di non rovinarlo??
La prima cosa che noto è che i fianchi sono il problema maggiore e quindi comincio a togliere materiale da lì finchè non mi sembra che effettivamente cominci a ricalcare meglio la sagoma dello scudo. Togli qui, togli là mi accorgo infine che l’ultimo ostacolo è la concavità che dovrebbe copiare il canale centrale sotto il manubrio e che effettivamente non ricalca proprio un piffero. Poco male penso, abbiamo fatto 30, faciamo 31 e approfondiamo la concavità togliendo materiale.
E invece no.
Come si può notare dalla foto qui sopra, in quel punto è presente una staffa in metallo che non permette di togliere ulteriore materiale.
Ok, prendo la guarnizione in dotazione, la metto sul bordo, avvito tutto e, ovviamente il risultato è pessimo nel senso che il bauletto resta significativamente distaccato dallo scudo, aldilà di ogni ragionevole tolleranza.
Cosa posso fare? Ho della gommapiuma.. provo ad agiungere spessore.
Il risultato ovviamente è PESSIMO, ma aiuta a capire.
Siccome non ho alcuna intenzione di rimuovere la staffa e mettermi a lavorare la vetroresina (e ci mancherebbe pure questa!!), concludo che l’unica soluzione sia una diversa guarnizione, quindi mi metto ala ricerca e trovo questa:
Abbastanza costosa (come se non bastasse) ma mi dà l’impressione di essere efficace. Vi mostro il risultato finale nel video in fondo alla recensione, ma prima parliamo dello sportellino, che necessita senza ombra di dubbio di una ulteriore guarnizione, evidentemente da procurarsi a carico dell’acquirente, in quanto la serratura non lo tiene assolutamente in battuta e anche qui ballano bei millimetri pronti a vibrare all’unisono con la Lambretta.
Sono molto deluso da questo acquisto.
Potete seguire tutta la discussione in merito sul forum 2tempi.it!
Dario Capatti