L’arretratore di Andrea viene venduto da lui stesso al prezzo di 45 euro compresa spedizione, è una soluzione non invasiva e ti permette di ripristinare tutto tornado alla originalità se lo togli. Ecco la mia esperienza.
Ecco la mia recensione di “Soli in Africa io e la mia Vespa” di Stefano Medvedich, un libro prestato da Fabio Cofferati che ho in ostaggio da due anni.
Io me lo sono immaginato a documentarsi sull’esotica, pulita ed ordinata isola del Sol Levante per prepararsi a scrivere il suo libro e poi invece ritrovarsi coi sudori in fronte accovacciato sopra un buco-latrina di una stazione di sosta da qualche parte in Siberia.
Una Vespa Cosa del 1995 alimentata sia a benzina che a GPL! Una cosa davvero particolare e curiosa, scopriamola!
Domanda: continuo a caricare tutto davanti o provo a mettere il maggior peso dietro? Il supporto SLUK mi servirà per rispondere a questo quesito.
Chiunque abbia mai guidato una smallframe avendo la velleità di usare anche il freno anteriore sa bene che quando si usa il freno a tamburo anteriore, tutto l’avantreno letteralmente “affonda” verso il basso.
Dopo migliaia di chilometri percorsi, vi dico la mia opinione sul freno a disco Lambretta su base Nissin.
Quando Lorenzo mi ha ricordato cosa aveva fatto, purtroppo Fabio era già in partenza e ho dovuto salutare velocemente Lorenzo ed Enrica, ma non senza che il primo, corso velocemente verso la sua automobile, mi mettesse in mano una copia del suo libro “Racconti della costa italiana – raccolti in Vespa” fresco di stampa per i tipi di Giraldi Editore.
Le mie impressioni sul bauletto X109xl, replica in vetroresina di quello montato sul prototipo della Lambretta bicilindrica 200cc presente nel Museo dello Scooter di Vittorio Tessera.
Alla mia domanda: “Of course I understand it’s not your fault, but how the fuck did you come up with this damn Brexit?”, il buon Reggie del customer service ha (con incredibile velocità) risposto: “Honestly I don’t know how we even come up with the Brexit, it’s absolute disaster”.