Dunque ci proviamo? Cerchiamo di descrivere le Vespette in Brodo 2018?
Ok, partiamo dalle cose negative, che poi è stata una sola: la pioggia. Domenica infatti il meteo è stato inclemente come da previsioni e in alcuni momenti è piovuto anche consistentemente. Avremmo potuto seguire l’esempio di tutti i raduni che si svolgevano contemporaneamente al nostro, ma noi siamo i Monkeys e i nostri eventi non si rimandano, a meno che non venga giù il cielo! E non perchè siamo temerari, ma semplicemente perchè da noi potete venire a cavallo del vostro scooter (Vespa, Lambretta, o LML che sia) sfidando la tormenta, come ha fatto Vittorio da Aosta, il Duca da Salò o Walter da Sant’Elpidio a mare (solo per citarne alcuni), oppure trasportarlo con il furgone, oppure ancora venire in automobile se il meteo è davvero cattivo, perchè noi non vi giudichiamo.. noi vogliamo solo passare un po’ di ore facendo Festa con voi! Se ci fosse pericolo, saremmo i primi, come questa domenica, a ridurre il tragitto del tour, perchè la nostra festa và avanti lo stesso.
Ma andiamo con ordine. La festa è iniziata per pochi intimi già sabato sera a Noceto, presso il ristorante “Soul Kitchen – il Noce” di Marco Mosca ed è stato un inizio col botto! O meglio, con tortelli tipici, lasagne alla salsiccia, salumi e torta fritta, per finire con la torta! Marco ed il suo staff si sono veramente superati, facendoci trascorrere un “pre-vespette” in allegria e sazietà, facendoci dimenticare i fulmini che balenavano all’esterno.
Il giorno dopo noi organizzatori, sfidando la pioggia che per fortuna tardava a presentarsi, ci siamo recati di buon’ora al Monkey-depot langhiranese, ove abbiamo raccolto tutto il materiale e i gazebo. Finito l’allestimento presso la sede dgli Alpini, con un solenne alzabandiera, abbiamo cominciato ad accogliere i primi ospiti con caffè e con le torte preparate dalle Monkey-girls, nell’attesa dell’arrivo del nostro amico e socio Stefano Dioni con la sua ormai famosa Disco-Ape la quale, per l’occasione, era carica pure di cotiche e fagioli che, come dice lui, “fanno bene” soprattutto a colazione.
Oltre ad aspettare Stefano, abbiamo deciso di aspettare che iniziasse a piovere sul serio per partire alla volta del Salumificio “la Perla” di Quinzano, occasione per mettere alla prova gli amici waterproof venuti su 2 ruote e dove tutti i nostri ospiti hanno potuto effettuare una visita guidata dello stabilimento e poi passare al ricchissimo buffet allestito da Silvia e dal suo staff in maniera talmente abbondante che abbiamo temuto per il successivo pranzo. In realtà però il tempo di preoccuparsi è stato quello di una rampa di scale, ovvero la distanza che separava il buffet dall’agguato di Stefano di Dioni e delle sue cotiche con fagioli, a cui nessuno è scampato!
Siamo quindi rientrati con calma alla sede degli Alpini, dove abbiamo trovato un’ampia sala già perfettamente imbandita sui cui tavoli, di lì a poco, i volontari di questo splendido Gruppo avrebbero fatto volare piatti fumanti di anolini, con annesso bis e tris, grazie a Rita che ci ha preparato 5000 anolini serviti in un brodo squisito e poi accompagnati dal lesso con le tradizionali salse.. e naturalmente il vino non ci è stato fatto mancare!
E qui per forza dobbiamo soffermarci un attimo sullo straordinario Gruppo degli Alpini di Langhirano, una squadra di persone allegre e laboriose che ci hanno fatto subito sentire come fossimo a casa nostra, che ci hanno illustrato passo-passo le materie prime che avrebbero usato e che infine con grande professionalità, quasi fossero ristoratori consumati, hanno organizzato e servito un pranzo inappuntabile e squisito per 160 persone! Perciò, piccolo inciso, quando fate i complimenti a noi, sbagliate… i complimenti vanno tutti al Gruppo Alpini di Langhirano e alla famiglia Bersellini/Ilariuzzi che ha avuto la splendida idea di affidare le sorti della nostra Festa alle loro capaci mani.
E infine siamo passati ai ringraziamenti. I nostri supporters li vedete in alto, all’inizio di questo articolo e sono ovviamente importanti complici del successo di domenica. Ogni Gruppo/Club è stato omaggiato con le bottiglie di vino dell’azienda Vitivinicola “La Bandina”, fino ad arrivare ai tre gruppi più numerosi, ovvero Piacenza (primo, ça va sans dire), Collecchio e infine Mantova, ma senza dimenticare i Vespa Club di Lodi, Bulciago, Montecchio Emilia, Salò, Montemurlo, Aosta, Sant’Elpidio a mare, Fidenza, Santo Stefano Magra, Ferrara, Bologna, San Giovanni in Persiceto, Milano, Gorgonzola, Valdera, Antonino Carrara dei Marmi, Monte Serra, Valgraveglia, Empoli, Fieschi, oltre naturalmente ai Monkeys da Lenzburg e da Aosta. Il GranPremio Monkeys 2018, per l’occasione in due esemplari, è stato consegnato a due dei nostri ospiti d’onore, ovvero a Luca Guerrini – Pazzo incoscente, che ci ha portato Frullino 2.0, il Piaggio Bravo con cui è arrivato a Capo Nord, e a Florio Borghini per l’amicizia di cui ci omaggia e la forza con cui ci difende. Gli altri ospiti d’onore che ci hanno omaggiato della loro presenza, non meno importanti, sono stati Alessandro Pozzi di Officina del Vespista, Gianfranco Mineo (il Duca), Simone Borghini (Photoinvespa) e infine abbiamo con piacere conosciuto il viaggiatore Fabio Salini, con cui abbiamo scambiato due chiacchere sul suo viaggio in Australia e sui suoi viaggi futuri. Ma non dobbiamo dimenticare il colpo di scena che ci ha regalato il nostro Presidente Andrea Morini che durante le premiazioni ha chiesto davanti a tutti i presenti la mano della sua compagna Gisela Carvalho! Le nozze si celebreranno il prossimo luglio, quindi avremo un po’ di problemi ad organizzare il solito raduno estivo… oppure no? 😉
Desideriamo infine ringraziare per questa ulteriore e fantastica edizione delle Vespette in Brodo i nostri soci di Langhirano (Marco, Luciano, Elena, Fabrizio e Alessandro) per le ottime idee messe in campo, l’immancabile Stefano Dioni per l’allegria e per il supporto (una volta di più dobbiamo dire che senza di lui non sarebbe lo stesso), i nostri asoociati di Parma (Ilaria, Fabio, Matteo, Lorenzo, Yahia, Chiara, Cristina, Gisela, Pelo, Anita, Michele), Michele Trevisan per i premi stampati in 3D e tutto il Direttivo che si è fatto in 4 per soddisfare i nostri ospiti.